"Nonostante i nostri buoni propositi e le idee immediatamente messe in atto per poter disputare il derby con la Nocerina nella sua sede naturale, ci siamo visti negare anche la possibilità di un incontro con il Prefetto di Salerno per poter discutere dell’ argomento". Questa la dichiarazione del presidente Raffaele Trapani immediatamente successiva alla risposta negativa della Questura di Salerno, sulla possibilità di un incontro proposto dai massimi dirigenti delle due società di calcio,per discutere dello scottante argomento derby. 

"Una decisione che mi rammarica-dichiara Trapani- perchè il nostro intento era quello di poter incontrare il prefetto, il questore per poter tentare di risolvere la situazione che a questo punto, sembra già decisa. Ci dispiace, visto che siamo i massimi esponenti delle due società interessate, che questo derby, sia l’unico in Italia che non si possa giocare e che addirittura, come situazione limite, ed assolutamente unica nel suo genere, venga fatto disputare lontano dalla regione ed a porte chiuse….Una sconfitta per lo sport, per le rispettive società che, ai tanti sacrifici economici che già fanno, devono aggiungere anche quelle relative ai costi della trasferta ed ai costi di gestione della disputa della gara in sè… Sono davvero dispiaciuto anche perchè con il presidente della Nocerina ci siamo mossi in tempo utile per poter evitare quello che ormai sembra inevitabile, e cioè la disputa della gara in campo neutro ed a porte chiuse".
Dal sito Ufficiale della Paganese Calcio

 

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