Basta con le chiacchiere. Basta con le polemiche. Si poteva fare o non si poteva fare. Di sicuro domani pomeriggio Nocerina e Paganese andranno in campo e cercheranno di superarsi per migliorare la rispettiva posizione di classifica. Per la prima volta in questa stagione, la nocerina si presenta in vantaggio in graduatoria, un punto in più rispetto alla paganese e soprattutto con un paio di vittorie consecutive e il ritrovato appeal con il gol che hanno restituito ai propri tifosi lo spirito giusto per affrontare la gara. Dal canto suo la paganese ha giocato molto bene contro il pisa nell’ultima giornata ed è vogliosa di tornare al successo pieno.
A poche ore dal match, iniziamo con lo snocciolare alcuni dati numerici, statistici e quindi storici.
Si gioca in casa della nocerina, anche se sul neutro di chieti, e i molossi in questo caso hanno quasi sempre fatto en-plein. 14 vittorie rossonere a fronte di due sole degli azzurrostellati e datate nel tempo, addirittura è dalla stagione 1958 – 1959 che la Paganese non vince in trasferta con la Nocerina. Otto i pareggi totali.
Dato totale: 48 volte nocerina e paganese si sono confrontate, dal 1950, anno della prima sfida vinta 3 a 2 dagli azzurri. 19 successi nocerini, 15 per la paganese, 14 pareggi. I gol fatti e subiti sono gli stessi, casualità vuole che entrambe ne abbiano realizzati e subiti 48.
La miglior vittoria rossonera è un 4-1 in prima categoria nel 61-62, nel 59-60 invece la paganese riuscì ad imporsi per 5 a 1. spesso è finita 0 a 0, ecco perché i pochi gol fatti tutto sommato.
L’ultimo confronto in campionato è in serie d 93-94 con la nocerina che vinse in entrambi i casi, 1 a 0 in casa e tre a zero fuori. La sfida più recente è quella della tim cup del 5 agosto, decisa a favore della nocerina da antonio schetter.
E veniamo alle possibili scelte degli allenatori. Auteri presenterà la nocerina con il 3-4-3, ormai è quasi certo. Schetter, merino a supporto di evacuo in avanti, corapi esterno a sinistra, garufo a destra. bruno a ricamare con de liguori in mezzo. Difesa con scardina, crescenzi e baldan davanti ad aldegani.
4-4-2 per grassadonia. Pepe dovrebbe giocare vicino a fernandez, calvarese e nunzella gli esterni. Soligo, romondini per garantire esperienza in mediana, con ciarcià e scarpa a inventare per gli attaccanti fava e tortori.
Marini di Roma è l’arbitro chiamato a dirigere il derby numero 49 tra molossi e azzurri.