Nell’ambito delle verifiche disposte dal Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari a tutela dei consumatori, i NAC Nuclei Antifrodi Carabinieri hanno proceduto a controlli straordinari sulla campagna di vinificazione 2012 e sulla “tracciabilità” e sul “Made in Italy” dei prodotti agroalimentari verificando in particolare l’osservanza delle norme sulla etichettatura dei prodotti con marchi di qualità, DOP, IGP, STG e biologico.
In particolare i Nuclei Antifrodi Carabinieri di Roma, Parma e Salerno hanno operato su tutto il territorio nazionale in collaborazione con l’Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e della Repressione Frodi dei prodotti agroalimentari del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, effettuando controlli su 173 imprese con particolare riferimento a quelle interessate in questo momento alla produzione stagionale dei prodotti vinicoli. I sequestri hanno riguardato oltre 3.100 tonnellate di prodotto vinoso tra mosto e vino dichiarato come DOC/DOCG, in realtà mai registrato sui documenti contabili di cantina e quindi destinato alla cosiddetta commercializzazione “in nero”. In particolare, l’attività svolta in provincia di Bari e Benevento con gli Uffici periferici di Bari e Salerno dell’ICQRF ha evidenziato presso talune aziende del settore la non corrispondenza della giacenza fisica e contabile della produzione e pertanto sono state contestate oltre 700.000,00 euro di sanzioni. La violazione è indice di una pratica commerciale scorretta che va perseguita per garantire la genuinità e la corretta tracciabilità del prodotto.
Inoltre in provincia di Napoli sono stati sottoposti a sequestro 4,5 tonnellate di doppio concentrato di pomodoro proveniente dalla Cina che, sottoposto ad alcuni procedimenti di lavorazione in Italia, è stato fittiziamente e illegalmente commercializzato come “Made in Italy”.
La cooperazione internazionale di polizia è stata attivata anche per contrastare la commercializzazione in Europea di Wine Kit e di vari prodotti alimentari che utilizzano illecitamente in etichetta richiami all’Italian Sounding sotto le più disparate forme: menzione di regioni italiane, impiego del tricolore, rappresentazione dello “stivale”, appellativo del prodotto con evidenti assonanze rispetto all’originale.
I NAC ricordano agli operatori del settore e ai consumatori che possono inoltrare richieste di informazioni o segnalazioni di sospetta irregolarità alla casella di posta elettronica ccpacdo@carabinieri.it , oppure contattare il numero verde 800 020320. Per informazioni generali i consumatori possono consultare il sito istituzionale del Reparto sul link http://www.carabinieri.it/Internet/Cittadino/consigli/tematici/. Per i casi più gravi e urgenti il cittadino può sempre rivolgersi ad una delle oltre 4600 Stazioni Carabinieri diffuse su tutto il territorio nazionale.