I flussi illegali del contrabbando di sigarette intercettati nel corso delle indagini eseguite dalla GdF, che hanno portato all’operazione di oggi in tutta la Campania, provengono, principalmente, via mare, dalla Cina e dalla Grecia, attraverso container, e via terra dalla Repubblica di Moldova, Polonia e Ucraina. I finanzieri, attraverso analisi chimiche, hanno accertato che le sigarette di contrabbando sono realizzate con tabacco, cartine e filtri di scarsa qualità, contenenti, in alcuni casi, sostanze tossiche, tra cui, figurano anche arsenico e monossido di carbonio. Altro fenomeno rilevante accertato dalla GdF è la contraffazione: in Campania, tra gennaio 2011 e ottobre 2012, sono state sequestrate 15 tonnellate di sigarette contraffatte. Ingente, infine, l’impatto sulle entrate erariali: i tributi statali evasi, accertati nel 2012, ammontano a oltre 6 milioni di euro.