Dei 1,8 miliardi di euro destinati alla Campania nell’ambito della riprogrammazione del Piano d’azione e coesione presentato oggi dal Ministro Fabrizio Barca d’intesa con le Regioni, la Regione Campania ha deciso di riservare 612,7 milioni di euro a 14 "grandi progetti", che sono già stati avviati e che rischiavano di non essere ultimati nei tempi previsti dall’attuale programmazione europea. I 14 progetti riguardano la riqualificazione del fiume Sarno, il cosiddetto ‘ripascimento di Salerno’, i Campi Flegrei, i Regi Lagni, il Litorale Domitio, i Corpi idrici delle aree interne, quelli della Provincia di Salerno, il Polo Fieristico Regionale, la Metropolitana – Piscinola Capodichino, la Tangenziale Aree Interne, il porto di Napoli, quello di Salerno, il Centro storico di Napoli (patrimonio mondiale dell’Unesco e la riqualificazione dell’Urbana Napoli Est. Per questi "Grandi Progetti" è stata effettuata, sulla base di una verifica puntuale dei cronoprogrammi di attuazione, una ridefinizione in lotti funzionali sulla base della quale è stata ridefinita la fase realizzativa. Questa fase si completerà entro il 2015, mentre per il completamento degli altri lotti, fino alla piena condizione di messa in opera delle realizzazioni, è previsto un periodo più ampio, prevedendo l’attuazione nel prossimo periodo di programmazione o la realizzazione con risorse nazionali.