Allarme precari in vista della fine dell’anno. A lanciarlo e’ Nidil Cgil, che valuta nel 60-70% dei circa 700.000 contratti a progetto in essere quelli che scadranno il 31 dicembre e che sono da considerarsi a rischio.
"Si tratta – spiega il segretario generale del Nidil Cgil, Filomena Trizio – della quasi totalità dei circa 700.000 dei contratti a di collaborazione a progetto. Ovviamente la nostra è una prima valutazione ma l’allarme è serio". Secondo la sindacalista si tratta "di un allarme rispetto alla situazione reale, ma anche di un invito ai lavoratori di rivolgersi al sindacato, per aprire dei tavoli contrattuali per valutare concretamente le varie posizioni e per adottare insieme le soluzioni più idonee".
ADDIO SUSSIDIO DISOCCUPAZIONE, DA 2013 ARRIVA ASPI – Conto alla rovescia per il debutto dell’Aspi, la nuova assicurazione per l’impiego che sostituirà dal 2013 l’indennità contro la disoccupazione involontaria e a regime dal 2017 anche l’indennità di mobilità. La nuova assicurazione prevede l’ampliamento della platea dei soggetti tutelati (tutti i dipendenti del settore privato, compresi gli apprendisti), l’aumento della misura e della durata delle indennità erogabili e un sistema di finanziamento alimentato da un contributo ordinario nonché da maggiorazioni contributive.
A regime l’Aspi sarà erogata per 12 mesi (a fronte degli 8 attuali per il sussidio di disoccupazione) se si hanno meno di 55 anni e per 18 mesi se si é over 55 (a fronte dei 12 attuali per gli over 50). L’importo dell’indennità passa dal 60% della retribuzione attuale al 75% con un tetto massimo di 1.119,32 euro. L’assicurazione sostituirà a regime anche l’indennità di mobilità (adesso erogata solo ai dipendenti di aziende industriali con almeno 15 dipendenti o commerciali con almeno 50) riducendone la durata. In pratica il trattamento contro la disoccupazione diventerà lo stesso per tutti i dipendenti.