Sei italiani su dieci sono pronti all’appuntamento con i saldi e ad approfittare dei ribassi dei prezzi. Secondo uno studio della Confcommercio il 60,5% dei consumatori comprerà durante i saldi con un calo dell’8% sul 2012. Secondo la stima dei commercianti saranno in calo le vendite di calzature, accessori, biancheria intima e per la casa mentre dovrebbero reggere i capi di abbigliamento. Il 68,7% dei consumatori spenderà meno di 200 euro.

Oltre un terzo dei consumatori – si legge nella ricerca – acquisterà in punti vendita non frequentati abitualmente mentre un consumatore su due attende i saldi per acquistare un articolo al quale stava pensando da tempo e un consumatore su cinque acquisterà in saldo solo prodotti di marca. Il 68,8% dei consumatori e il 57% dei commercianti è favorevole alla liberalizzazione delle vendite promozionali. Tra i consumatori che approfitteranno dei saldi il 96,4% punta ad acquistare un capo di abbigliamento (l’interesse è solo leggermente in calo dal 96,7% del 2012) mentre solo il 64% comprerà calzature (dall’82,6% del 2012). Crollo anche per la biancheria intima (dal 43,2% al 23,6%) e per gli accessori (dal 43,2% al 26,4%). Aumenta la percentuale di coloro che attende i saldi per acquistare solo i prodotti di marca (dall’11,1% del 2012 al 21,1% attuale). L’89,2% dei consumatori ritiene molto o abbastanza buona la qualità dei prodotti a saldo (era l’88,1% un anno fa) mentre il 74,8% ritiene molto o abbastanza buona la varietà dei prodotti a saldo (era il 79,7% un anno fa). I commercianti prevedono una leggera diminuzione del numero dei visitatori nel proprio punto vendita durante i saldi. Il 28,5% prevede un aumento delle visite nel proprio negozio, il 51% ritiene che sarà visitato come l’anno scorso mentre il 23,2% prevede una diminuzione delle visite (era il 18,2% l’anno scorso). Il 55,2% applicherà uno sconto fino al 30% (era il 50,4% lo scorso anno) mentre il 41,7% farà sconti tra il 30% e il 50% (era il 46,1% un anno fa). Il 3,1% applicherà uno sconto superiore al 50% (era il 3,5% nel 2012). Il 71,6% dei commercianti ritiene che quest’anno i saldi invernali incideranno fino al 20% delle vendite annuali (era il 79,5% l’anno scorso).

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