Calciomercato: la Nocerina prende Ricchiuti.
Ecco la sua storia calcistica:
Adrián Ricchiuti (Lanús, 30 giugno 1978) è un calciatore argentino,centrocampista fino ad ora al Catania.
Dopo l’approdo in Italia nel 1994-1995 nella Ternana Calcio in serie C2, inizia un lungo peregrinare per lo stivale tra Serie B e C1 con le maglie di Genoa, Carpi, Pistoiese, Livorno e infine Arezzo.
Il Rimini (che militava in serie C2) lo preleva nel mercato di gennaio del 2002, ma l’arrivo in riva all’Adriatico si rivela difficoltoso con 11 presenze e 0 gol all’attivo. Nella stagione successiva contribuisce a riportare il Rimini in C1, categoria in cui i biancorossi mancavano da 14 anni.
Anche qui il Rimini, sotto la guida di mister Acori e del suo numero 10, impone il suo gioco spettacolare per la categoria, e al secondo tentativo (stagione 2004-05) guadagna l’accesso alla Serie B arrivando al 1º posto in un duro girone con squadre ben più quotate comeNapoli e Avellino. Vincerà inoltre la Supercoppa di serie C1 ai danni della Cremonese.
Il ritorno del Rimini nel campionato cadetto si conclude con una salvezza ottenuta all’ultima giornata, con un totale di 11 gol del Chico, soprannome con cui viene spesso chiamato dai tifosi.
Nella stagione 2006-07 il fantasista argentino eredita stabilmente la fascia di capitano vista la partenza di Luca D’Angelo. La prima giornata di campionato è Rimini-Juventus, esordio assoluto dei bianconeri in serie B dopo lo scandalo calciopoli: la rete del definitivo 1-1 è realizzata proprio da Ricchiuti, che con un diagonale trafigge il portiere fresco campione del mondo Buffon. La squadra chiuderà poi il torneo al 5º posto, la promozione in A è ottenuta dalle corazzateJuventus, Napoli e Genoa.
Durante l’annata seguente la formazione romagnola lotta per raggiungere i playoff, sfumati alla penultima giornata nonostante i 69 punti in classifica e le 11 reti di Ricchiuti. A fine campionato mister Leonardo Acori, allenatore di Ricchiuti dal 2002 e anch’esso protagonista del doppio salto di categoria, decide di lasciare l’incarico.
La stagione 2008-09 è quella della retrocessione in Lega Pro, ovvero la vecchia serie C ribattezzata. A fronte dei risultati la squadra non ingrana, e neppure un cambio di allenatore a stagione in corso aiuta ad evitare i playout. Il doppio confronto contro l’Ancona favorisce i marchigiani, così il Rimini ritorna in terza serie fra i malumori della piazza, con una parte di tifoseria che contesta pesantemente anche lo stesso Ricchiuti[3].
La sua parentesi in maglia riminese si chiude con 278 partite e 54 reti tra serie C2, C1 e B.
Serie A
Il 6 agosto 2009 il Catania si assicura le prestazioni di Adrián Ricchiuti firmando un contratto triennale. Il 30 agosto 2009 Ricchiuti esordisce a 31 anni in Serie A in occasione della sconfitta esterna del Catania contro il Parma.
Il 18 ottobre 2009 segna invece il suo primo gol in Serie A durante il primo tempo di Catania-Cagliari poi terminata 2-1. Nel corso della stagione sigla altre due reti, rispettivamente negli incontri Catania-Bari (4-0) e Milan-Catania (2-2).
Nella prima giornata della stagione 2010-2011 segna il gol del momentaneo pareggio del Catania sul Chievo ma la partita si conclude sul 2-1 a favore della squadra veneta. Sin dalle prime partite si dimostra l’uomo in più della formazione rossazzurra, contribuendo non poco alle tante azioni degli etnei. Anche nel campionato 2011-2012, dopo aver prolungato di 2 anni il contratto che lo lega al Catania, Ricchiuti si conferma un punto di forza della squadra.