Pugno di ferro dell’Amministrazione Pascarelli contro il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti su tutto il territorio comunale ma principalmente in via Rocca di S.Quirico dove da mesi si è creata una vera e propria discarica abusiva.
E’ notevole il bilancio di un blitz messo a segno l’altro pomeriggio dalla Polizia Locale. Gli agenti del Comandante Fioravante Terrone hanno compiuto un vasto accertamento sulla discarica a cielo aperto costituita in via Rocca San Quirico. Con sorpresa, gli agenti hanno constatato che l’ammasso di rifiuti è stato prodotto non solo da cittadini del posto, ma anche da persone residenti a Nocera Superiore, Castel San Giorgio e Mercato San Severino. In tutto sono sei le sanzioni comminate a coloro che hanno abbandonato i rifiuti. Con l’ausilio degli operatori addetti alla gestione dei rifiuti, sono state aperte le buste depositate selvaggiamente lungo il ciglio della strada. Gli agenti hanno così repertato ed acquisito numerosi documenti personali, che hanno consentito di risalire ad alcuni autori dell’illecito sversamento.
Per il momento sono state emesse sanzioni amministrative, per un importo complessivo di qualche migliaio di euro e si sta valutando la possibilità di procedere anche penalmente contro i presunti responsabili. Il fenomeno, infatti, sembra non arrestarsi col passare dei giorni. Infatti, grazie ad un puntuale raffronto fotografico eseguito dalla Polizia Locale è apparso evidente che i sacchetti d’immondizia sono ulteriormente aumentati. Nel frattempo, l’amministrazione comunale, diretta dal Sindaco Andrea Pascarelli, ha dato mandato ad una ditta specializzata di procedere alla classificazione dei rifiuti, resa obbligatoria per legge. Il passo successivo sarà quello di procedere all’eliminazione dei cumuli d’immondizia, ripristinando l’igiene ed il decoro della zona. “Compatibilmente con le prescrizioni di legge – ha commentato il Sindaco Pascarelli – stiamo lavorando alla risoluzione del problema, anche con l’attivazione di una strategia di salvaguardia”. Il riferimento è all’installazione di un sistema di videosorveglianza, grazie al quale si conta di eliminare definitivamente il problema. “La Polizia Locale – ha aggiunto – ha compiuto un egregio lavoro di controllo ma dobbiamo anche evitare che il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti si ripeta all’esito delle operazioni di rimozione”. Sebbene le indagini abbiano già consentito di identificare sei presunti responsabili, ce ne sono sicuramente molti altri che sono riusciti a farla franca. Sono molti i sacchetti, infatti, dai quali non è stato possibile acquisire elementi in grado di risalire ai proprietari. Allo scopo di garantire un’azione ancora più incisiva, sul principio di una legge uguale per tutti, dopo l’installazione della videosorveglianza o di altri idonei mezzi di controllo del territorio, non si faranno più sconti a nessuno. E si procederà con denunce a piede libero ai sensi della normativa ambientale. “Non possiamo consentire che il nostro territorio – ha concluso il Sindaco Pascarelli – venga ulteriormente deturpato. E’ una questione di educazione civica, di buon senso e più in generale di civiltà. Rimuovere cumuli di rifiuti, classificati come speciali in seguito ad un incendio, rappresenta un grave danno per le casse dell’Ente che già fa quotidianamente i conti con le ristrettezze ordinarie e la spending review”.