Questa mattina, gli agenti del Commissariato di Polizia Pompei, in collaborazione con quelli della Sezione di Polizia Giudiziaria presso la Procura di Nocera Inferiore, hanno dato esecuzione ad un’Ordinanza per l’applicazione di una Misura Cautelare in Carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale salernitano, a carico dei pregiudicati Giulio Montefusco, 25enne di Scafati, Antonino Montefusco, 53enne di Scafati, Antonio Concilio, 30enne di Scafati; ad un’Ordinanza di Misura Cautelare agli Arresti Domiciliari a carico dei pregiudicati Giovanni Colantuono, 28enne di Boscoreale, Antonino di Lorenzo, 47enne di Casola di Napoli, Giuseppe Cataldo, 29enne di Santarcangelo di Romagna ma originario di Scafati e di una Misura Cautelare dell’Obbligo di Dimora nei confronti dei pregiudicati Luisa Buono, 27enne di Mugnano di Napoli e Gennaro D’Ambrosio 26enne di Castelvolturno.

 

Le indagini, condotte dai poliziotti di Pompei e dal personale della Polizia Giudiziaria della Procura di Nocera Inferiore, sono scaturite dall’arresto dei pregiudicati Arcangelo Spanò e Giulio Montefusco avvenuto il 5 novembre del 2010 a Scafati. I due furono accusati di spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti. Nell’occasione furono anche sequestrati più di cento grammi di marijuana.

 

Nel corso delle indagini, gli investigatori hanno accertato l’esistenza di una cerchia di persone legate a vario titolo a Giulio Montefusco, tutte dedite alla coltivazione, produzione e spaccio di marijuana e cocaina. L’attività era finalizzata alla vendita finale nei territori dei Comuni di Scafati, Pompei e Boscoreale. Il gruppo provvedeva anche all’approvvigionamento di alcune piazze di spaccio del Nord Italia. I poliziotti di Pompei nel corso delle indagini, hanno infatti individuato e posto sottosequestro alcune coltivazioni gestite dal sodalizio. Il primo sequestro avvenne a Boscoreale, il 22 marzo 2011 dove fu scoperta una vera e propria serra: il coltivatore fu arrestato. Il 26 marzo fu scoperta un’altra coltivazione a Scafati: nell’occasione furono arrestati due coniugi.

 

La consistenza del quadro probatorio ha quindi consentito ai magistrati di Nocera Inferiore di emettere le Ordinanza tutte eseguite.

 

Questa mattina, gli arrestati, accusati di produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti continuata ed in concorso, sono stati quindi condotti presso la Casa Circondariale di Salerno – Fuorni ed i propri domicili.  

 

COMUNICATO STAMPA

 

 

 

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