I socialisti prendano le distanze da una nomina che inquadra – inconfondibilmente – il vero volto della politica di Torquato. La nomina della dott. Annamaria Nitto alla Multiservice identifica e definisce, inequivocabilmente, la matrice politica della giunta Torquato. La professionista, infatti, è stata candidata per due anni di seguito nella lista Principe Arechi, lista di riferimento dell ‘ex presidente della Provincia Edmondo Cirielli e c
oordinata in loco da Giuseppe Fabbricatore di Nocera Superiore.
oordinata in loco da Giuseppe Fabbricatore di Nocera Superiore.Non più una aggregazione civico-moderata che voleva e doveva rappresentare nella sua costituzione la svolta, dunque, quella in cui abbiamo creduto e che abbiamo contribuito a fare eleggere alla guida della nostra Città. Altro che cambiamento nel modo di intendere e amministrare la comunità: un’appartenenza ed un riconoscimento nel modello del centro-destra berlusconiano di Edmondo Cirielli, lo stesso centro-dx che, poco più di un anno fa, mandava a casa la prima amministrazione Torquato ed ora è un suo alleato.
Nella mia qualità di coordinatore della lista Riformisti per Nocera devo prendere atto che il progetto civico al quale convintamente avevo aderito due anni fa e che altrettanto convintamente ho sostenuto fino ad oggi non esiste più e mi chiedo se non sia stato esclusivamente un mezzo per raggiungere un obiettivo piuttosto che un percorso di rinascita sociale al quale in tanti avevamo creduto. Durante la campagna elettorale ebbi modo di dire che i Riformisti avevano una loro collocazione ed una loro matrice politica che non confliggeva con un
progetto civico-moderato che raccoglieva diverse sensibilità e che si proponeva il riscatto della nostra comunità escludendo modelli politici precostituiti, ispirandosi alle pratiche della buona amministrazione. Dobbiamo purtroppo realizzare che a distanza di appena 8 mesi non esiste più l’uno e l’altro non è mai iniziato.Pertanto, alla luce di quanto accaduto invito i compagni socialisti e riformisti a prendere le distanze ufficialmente dalla nomina della professionista, e a chiedere un chiarimento all’amministrazione ed alle forze che la sostengono.
