A poco meno di un mese dalle Elezioni, con gli spazi per la propaganda
elettorale ancora tutti da assegnare, a Cava de’Tirreni era già iniziata la corsa
all’affissione abusiva. Su tutti Fratelli d’Italia, con il candidato che scrutava
la città dall’alto di bacheche, plance e muri, a fargli compagnia i manifesti della
lista Monti.
Il 31 gennaio durante l’incontro al Comune per la regolamentazione degli
spazi, il gruppo cava5stelle chiedeva massima attenzione nel vigilare
sull’intero territorio per marginare la pratica ormai consueta e diffusa
dell’affissione abusiva, visto che nei giorni precedenti proprio sul sito
www.cava5stelle.it si evidenziava il fenomeno già in corso.
Forse quei partiti non sanno che la legge VIETA l’affissione di
qualsiasi materiale di propaganda elettorale fuori dagli appositi spazi
stabiliti e suddivisi equamente dalle autorità. Da qualche settimana, si
era in attesa delle disposizioni ministeriali, il comune non aveva ancora
assegnato nessuno spazio ma c’era chi già approfittava di plance e bacheche
sparse per il territorio comunale in barba ad una corretta campagna elettorale.
Ma chi paga questi manifesti abusivi? Ovviamente tutti noi!
Stampano e attaccano manifesti in quantità industriale, tanto non li
pagano loro, li paghiamo noi con i rimborsi elettorali. I manifesti saranno tolti?
Certo, probabilmente a spese del comune (quindi nostre), infatti loro diranno di
non essere i responsabili, magari qualche "avversario" ha rubato i loro
manifesti, e per fare un bel dispetto li ha attaccati per tutta la città.
Ricordiamo che il MoVimento 5 Stelle, a differenza di tutte le altre
forze politiche, rinuncia a milioni e milioni di rimborsi preferendo
finanziare le proprie iniziative solo attraverso libere donazioni dei cittadini.
Resta da chiedersi: "Se le forze politiche non riescono a rispettare una
semplice legge, come faranno a rispettare le grandi promesse?”
a firma caVa5stelle.it