arresti truffa inps paganiL’operazione dei carabinieri di questa mattina è il secondo atto dell’inchiesta che nella primavera scorsa portò alla scoperta della truffa all’Inps. Era il 19 aprile 2012 quando i militari fecero scattare il blitz che consentì, attraverso mirate perquisizioni, di acquisire documenti che hanno, oggi permesso, di bloccare il gruppo criminale che, con documenti falsi e creando imprese fittizie, avevano truffato per anni l’Inps incassando una montagna di denaro: 16,5 milioni di euro. Ma il dato che fece più scalpore fu il numero di persone coinvolte, oltre quattromila, quasi tutti paganesi, il dieci per cento della popolazione, posizione lavorative che gli inquirenti hanno attentamente analizzato, indagini che questa mattina hanno portato ad arrestare 17 persone. Le ditte perquisite furono 23, con domicili di comodo ed alcune di esse inesistenti, sette studi di consulenza del lavoro e un patronato. Le perquisizioni furono effettuate la maggior parte a Pagani, poi a Sant’Egidio del Monte Albino, Angri ed una a Salerno. Gli investigatori riuscirono a bloccare l’erogazione di circa 14 milioni di euro che l’Inps stava iniziando a pagare. L’indagine era stata avviata due anni prima e coordinata dal pm Roberto Lenza della procura della Repubblica presso il tribunale di Nocera Inferiore e consentì di aprire uno squarcio sulla creazione di aziende fittizie, diventate poi serbatoi per falsi lavoratori dipendenti.
Nello Ferrigno
Nomi e dettagli dell’operazione di questa mattina in un altro articolo pubblicato sempre su www.telenuova.tv
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