Anche le donne di Scario hanno voluto partecipare dando il coro contributo al One billion rising, il flash mob planetario che vuole denunciare gli abusi, la violenza e il femminicidio. “ Si tratta di un’iniziativa importantissima, la violenza sulle donne è un tema che tocca tutti e tutti dovremo sentirci coinvolti” –ha spiegato Maria de Biase, Preside dell’Istituto Comprensivo “ Teodoro Gaza” di San Giovanni a Piro e organizzatrice dell’evento- “ A dire la verità ero in partenza per Napoli, volevo prendere parte al flash mob in piazza Plebiscito, ma poi mi sono detta perché non farlo qui, insieme alle mie colleghe ci siamo messe in rete e abbiamo organizzato l’evento, sono entusiasta perché l’adesione è stata incredibile i genitori e i ragazzi sono tutti qui”. Nel pomeriggio del 14 febbraio alle ore 16:00 i partecipanti, provenienti de diverse parti del Golfo, si sono incontrate nella piazza dell’Immacolata a Scario per ballare tutti insieme sulle note di "Break the Chain", la canzone composta per l’evento dalla drammaturga statunitense Eve Ensler, Il cui successo, che l’ha resa celebre in tutto il mondo, è legato principalmente all’opera "Monologhi della vagina". L’obbiettivo per il V-Day di quest’anno, giornata celebrata sempre a San Valentino, è stato quello di portare un miliardo di persone in piazza a gridare il proprio sdegno, perché un miliardo di donne in tutto il mondo sono state vittime della violenza maschile. La partecipazione di Scario è riconosciuta dall’organizzazione, e le foto fatte durante la giornata faranno parte del video mondiale che poi verrà messo in rete. L’attenzione del One billion rising è andata specialmente alle donne indiane, impegnate nella battaglia contro gli stupri impuniti.