Ormai è un braccio di ferro. Da una parte la Cgil provinciale; dall’altra il sindaco di Nocera Inferiore, Manlio Torquato. La vicenda riguarda il ritardo del pagamento dello stipendio del mese di gennaio ai dipendenti della Multiservizi, società di totale proprietà dell’ente comunale. Nel fine settimana le parti hanno dato vita ad uno scontro fatto di accuse reciproche. Quello che resta è la conferma dello sciopero dei lavoratori della Multiservizi per venerdì 22 febbraio. La Cgil lo ha ribadito in una nota che è la risposta alla dura presa di posizione del primo cittadino che venerdì scorso, non appena venuto a conoscenza della decisione del sindacato di manifestare il dissenso dei lavoratori, diramò una dura nota nella quale lanciava anche dubbi sulla qualità delle loro prestazioni. Per la Cgil la reazione di Torquato è stata scomposta e fuorviante ed è la dimostrazione che l’amministrazione comunale vuole nuovamente fuggire di fronte ai veri problemi posti dal sindacato non offrendo, tra l’altro, nemmeno un minimo di certezza sul pagamento dello stipendio. Per il sindaco, invece, non è così. Anche perché la società è in una fase di profonda trasformazione e merita ben altre attenzioni anche dai lavoratori e dai loro rappresentanti. La Nocera Multiservizi, infatti, dal primo febbraio scorso ha ampliato la sua gamma di servizi e prestazioni. Non solo gestione delle aree di sosta e manutenzione del verde pubblico ma anche raccolta e smaltimento dei rifiuti. Sarà così sino a quando il servizio di nettezza urbana non sarà assegnato ad un’azienda secondo quanto stabilito dalle procedure di gara in corso. La Multiservizi ha, quindi, assorbito uomini, mezzi e know how della Seta, società in liquidazione. Ed è proprio per questo ampliamento di prestazioni che il sindaco Torquato ha chiesto un’assunzione di responsabilità da parte dei lavoratori e del sindacato. Intanto la Cgil ha ribadito che in assenza di precise risposte da parte dell’amministrazione comunale lo sciopero di venerdì prossimo sarà confermato.   

 

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