I carabinieri di Rimini hanno eseguito all’alba 13 misure cautelari per spaccio, prevalentemente cocaina. Decine le perquisizioni in cinque regioni. In due gruppi gestivano lo spaccio sulla riviera, approvvigionando i clienti con elevati quantitativi di cocaina, che nel caso di due transessuali italiani veniva offerta, a richiesta, come extra alle prestazioni. Alcuni hanno ammesso di aver pagato ingenti somme a un transessuale che minacciava di ‘fare scandalo’ sulle loro preferenze sessuali.