In merito agli ultimi episodi che riguardano il parcheggio McM e alle iniziative intraprese di una raccolta firme a cura di una non definita associazione di commercianti denominati “abbandonati” , delle dichiarazioni rilasciate dall’assessorato competente e del manifesto affisso dalla Pro Loco Angri con il quale comunica di aver ricevuto la concessione ad uso gratuito del parcheggio McM da parte del proprietario Antonino Russo, quest’associazione di categoria con l’obiettivo di confermare l’impegno verso i propri associati e nello spirito di tutelare l’attività svolta in tempi non sospetti per la riapertura dell’area di sosta di Via Nuove Cotoniere precisa quanto segue. 
 
Nel diffidare comportamenti e dichiarazioni lesivi dell’associazione si dichiara che non risulta al vero che vi sia stata inerzia da parte della nostra associazione. Già all’indomani dell’improvvisa chiusura decisa dal proprietario per presunti intercorsi contenziosi con l’amministrazione comunale, la Confesercenti si attivò intraprendendo un tavolo tecnico in cui fu evidenziato dal Comune l’impossibilità di riaprire l’area perché priva di requisiti tecnici.  I comunicati stampa inviati nel corso del tempo in cui si evidenziava la grave carenza di parcheggi testimoniano quanto la Confesercenti non abbia mai perso di vista l’obiettivo di tutelare i cittadini e gli imprenditori angresi tanto da riuscire non senza fatica ad ottenere la concessione dell’apertura di un’area di sosta gratuita nell’ex plesso scolastico di Via Cervinia.  Tuttavia anche per l’area ex McM la Confesercenti operò un tentativo in occasione delle festività natalizie tanto da essere riusciti ad avvicinare l’imprenditore Antonino Russo e di aver ricevuto disponibilità dal suo staff di poter ottenere l’affidamento gratuito dell’area. Alle nostre sollecitazioni per garantirci l’apertura dell’area di sosta ,l’amministrazione comunale espresse parere negativo confermando quanto dichiarato dall’ufficio tecnico che aveva ribadito l’inidoneità per destinarla a parcheggio. A tutti è noto che è in atto un contenzioso legale tra il proprietario dell’area e l’amministrazione comunale che non consente di trovare una soluzione se non condivisa tra le parti. Pur ribadendo la necessità di rivendicare maggiori spazi e parcheggi per rendere meno complicata la vita già difficile di molte nostre imprese del centro cittadino, la Confesercenti di Angri condanna l’iniziativa subdola intrapresa da alcuni operatori commerciali che non hanno inteso consultare la nostra associazione di categoria né tanto meno voler condividere un’azione meno plateale e più in linea con le esigenze di concertazione che pure avevamo evocato in incontri che la delegazione associativa aveva avuto con questi imprenditori. Appare dunque alquanto provocatoria anche l’azione intrapresa dalla Pro Loco di Angri e che potrebbe portare a ingenerare scontri con l’autorità pubblica . Si ritiene più opportuno dunque intraprendere un tavolo di concertazione per sollecitare l’amministrazione ad individuare soluzioni alternative compreso quello di accelerare i lavori per il recupero di posti auto nel fondo Caiazzo ( area campo sportivo)  e nelle altre aree indicate dalla Confesercenti  nel lontano settembre scorso. Infine in relazione alla pesante dichiarazione di un imprenditore su presunta attività di “business” che la Confesercenti avrebbe intrapreso con l’amministrazione comunale, si segnala che fin dall’avvio dell’attività associativa si è inteso per tutti gli eventi organizzati con il patrocinio del Comune provvedere con grande sacrificio ed onere dei colleghi imprenditori a versare quanto dovuto per l’affitto del Castello Doria ( lo testimoniano i bollettini postali) che si ricorda è stato aperto al pubblico solo grazie alla volontà di quest’associazione di rilanciare il commercio e visibilità all’esterno della nostra cittadina con eventi che hanno richiamato importanti flussi di visitatori. 

 

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