Si è conclusa, presso il Campus di Baronissi, la nona edizione di Unisa Orienta, il grande evento di orientamento promosso ogni anno dal Centro di Ateneo per l’Orientamento e il Tutorato dell’Università degli Studi di Salerno (Caot). In otto giorni di seminari di orientamento per le scuole secondarie superiori, erano previsti 8.000 studenti, ma si è superata la soglia dei 10.000 alunni, come spiega Mariagiovanna Riitano, delegato del Rettore all’Orientamento e al Tutorato, nonché Direttore del Caot: “La nostra formula prevede una prenotazione delle partecipazioni a monte, per avere studenti motivati e realmente interessati. Ma in molti si sono presentati spontaneamente, classi intere e singoli studenti. Non potevamo respingerli. Questo dimostra che c’è un grande interesse per l’orientamento serio, per un percorso di aiuto e sostegno alla scelta del percorso universitario”.  A fronte dei 400 docenti di scuola secondaria previsti si è registrata una partecipazione di oltre 500, dimostrando anche in questo caso l’interesse del mondo della Scuola per il prosieguo del percorso di studi, tanto che sono giunte numerose richieste di momenti di orientamento da farsi anche direttamente nelle scuole. Il successo della manifestazione è legato alla formula che prevede un orientamento mirato, non a pioggia, messo a punto attraverso contatti preventivi con gli Istituti scolastici e l’individuazione di seminari specifici per coloro che sono interessati ai percorsi formativi universitari. La mission di Unisa Orienta è finalizzata ad orientare gli studenti verso una scelta consapevole del percorso universitario, prevenendo abbandoni e ritardi. Rosalba Normando, responsabile di Unisa Orienta, mette in evidenza la grande partecipazione, attraverso i laboratori d’informatica, al test on line di autovalutazione delle attitudini, motivazioni e capacità personali, già compilato fino ad oggi, in tutte le edizioni di Unisa Orienta, da oltre 53mila studenti. Come il test sono disponibili on line, sul sito www.orientamento.unisa.it,  anche la Guida all’Ateneo che presenta il campus in termini di servizi e di offerta formativa ed i test per l’ammissione ai singoli Corsi di laurea (sono i testi ufficiali dell’anno precedente), così da aiutare gli studenti a giungere preparati all’iter di selezione divenuto ormai obbligatorio per tutti. E ancor di più ora che i test sono stati anticipati a luglio, nei casi di Medicina, e Ingegneria Civile”. Per ciò che concerne il maggior numero di partecipazione ai seminari di orientamento promossi da Unisa Orienta, per gli specifici corsi di laurea, il boom non si registra più solo per Medicina e Ingegneria, ma anche per il settore umanistico. Per il 2020 l’Europa punta ad aumentare al 40% il numero dei laureati. La media attuale europea è del 35%, quella italiana è appena del 20%. Ciò significa che c’ è ancora grande bisogno di laureati in Italia.  

 

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