Una brillante operazione dei carabinieri, coordinati dal Maresciallo dei Carabinieri Giuseppe Macrì, ha portato all’arresto i tre giovani provenienti dal quartiere di Fuorigrotta di Napoli.
I malviventi avevano tentato di portare via, da un appartamento, la cassaforte contenente gioielli e contanti per circa 25.000 euro.
Usando la grondaia esterna, sono arrivati nell’appartamento ed hanno scardinato la cassaforte dal muro. Nello scendere le scale, dopo il furto, hanno incrociato un residente del palazzo, che ha cercato, inutilmente, di fermarli e poi ha chiamato i carabinieri.
I militari, prontamente intervenuti, hanno bloccato l’auto con uno dei ladri a bordo che stava cercando di allontanarsi, e successivamente hanno fermato gli altri due che si aggiravano per la città in cerca di un mezzo per fuggire.
I tre, dopo le formalità di rito, sono stati arrestati e portati nel carcere di Fuorni.
Sull’accaduto, interviene il primo cittadino Pino Salvioli:
<<Con vari incontri, tenuti con i cittadini, all’indomani dei primi furti che si verificavano in città, ci siamo preoccupati di fermare quel sentimento giustizion
alista che stava animando alcuni cittadini, che volevano svolgere un ruolo che non gli competeva.
In quelle riunioni, il Maresciallo Macrì ha chiesto alla cittadinanza di collaborare con le Forze dell’Ordine, cioè usare gli occhi e le orecchie e non le braccia, ed io mi sento in pieno di sottoscrivere quello che diceva.
Voglio elogiare i carabinieri – continua il primo cittadino – non solo per questa brillante operazione, ma per il continuo controllo del territorio, che serve a dare sicurezza ai cittadini. Abbiamo ottenuto un risultato straordinario con metodi usati in una società civile.
Bellizzi è esposta, a questi rischi, in quanto cerniera tra i vari territori, dal capoluogo di Salerno alla Piana del Sele.
La sinergia tra i cittadini e le Forze dell’Ordine, che agiscono con professionalità, sono un argine a fatti delinquenziali.
Ad altri lasciamo la demagogia, come la richiesta di convocazione del Comitato provinciale dell’ordine pubblico.
Di questi provvedimenti non ce n’è assolutamente bisogno. Nella città, ognuno per le proprie competenze, fa la sua parte.
E mi sento di affermare che Bellizzi è una città sicura>>.
