Funziona a singhiozzo, in alcuni casi è addirittura interrotto, il servizio di
trasporto pubblico garantito dalla SITA. Dipendenti in agitazione e molti
Comuni rimasti isolati con conseguenti disagi per pendolari e studenti. Si
segnalano disfunzioni in Costiera Amalfitana e nei tanti comuni a Sud di
Salerno serviti dalla SITA. Già ieri i dipendenti della SITA aveano incrociato
le braccia una volta appresa, da una comunicazione interna, lo slittamento
dello stipendio di febbraio. Un ritardo che ha inasprito gli animi con molti
lavoratori che hanno deciso di sospendere le corse, rientrando dalle tratte che
stavano già percorrendo o lasciando fermi al deposito gli autobus che sarebbero
dovuti partire per i Monti Lattari, la costiera amalfitana ed il Cilento. Le
uniche corse garantite sono state quelle di primo mattino dirette verso Napoli.
La stessa cosa è avvenuta oggi.
I motivi della protesta sono forti e molteplici e non sono riconducibili solo
allo slittamento di sette giorni dello stipendio. A rischio 463 posti di
lavoro. I vertici dell’azienda di trasporto vogliono che entro il domani la
Provincia riveda il contratto altrimenti dal primo marzo scatta la mobilità per
tutti dipendenti.
Patrizia Sereno