La tornata elettorale che si è appena conclusa mi ha visto impegnato in prima persona nella lista UDC per la Camera dei Deputati. Voglio ringraziare di cuore i 1.491 elettori angresi che, esprimendo la loro preferenza per il nostro partito, hanno riposto fiducia nel progetto avviato dal nostro leader nazionale Pierferdinando Casini. Sono soddisfatto del risultato conseguito, in quanto nella nostra città l’UDC ha raccolto l’8,44% dei voti, a fronte di una media nazionale pari ad appena l’1,8% e a una media del 4,7% nella circoscrizione Campania 2. Ad Angri, quindi, l’UDC ha raccolto più di quattro volte e mezzo i voti conquistati a livello nazionale e circa il 180% delle preferenze ottenute nella circoscrizione. Un risultato che ritengo positivo, in un momento in cui le pulsioni populiste hanno preso il sopravvento e spinto il Paese verso una situazione critica di ingovernabilità. Le politiche di responsabilità e rigore con cui il Presidente Monti ha salvato l’Italia dopo i disastri compiuti dal governo Berlusconi non sono certo popolari, e chi ha incantato gli italiani con promesse irrealizzabili ha avuto la meglio. Sarà la storia a giudicare questo tipo di comportamenti, anche se i mercati e lo spread in ascesa libera stanno già facendo intravedere che tipo di valutazione avrà alla lunga l’esito elettorale.

A chi fa finta di non comprendere le ragioni economiche e culturali che hanno determinato la vittoria dei populismi, cercando strumentalmente di trasformare i risultati elettorali in un referendum sulla politica dell’amministrazione angrese, rispondo con un aforisma di Alcide De Gasperi: “Un politico guarda alle prossime elezioni. Uno statista guarda alla prossima generazione”. Io, il sindaco Pasquale Mauri, e gli amici consiglieri, assessori e militanti UDC che mi sono stati vicini in questa campagna elettorale abbiamo sempre guardato al lungo periodo, ci siamo sempre contraddistinti per senso di responsabilità e serietà, abbiamo sempre lavorato per il bene di Angri senza chiederci quale sarebbe stato il nostro tornaconto elettorale sui provvedimenti, anche impopolari, che abbiamo preso. Con la lotta all’evasione fiscale abbiamo salvato il bilancio del Comune di Angri, abbiamo garantito l’erogazione dei servizi sociali, e ridato slancio all’efficacia e all’efficienza della macchina amministrativa. Di questo sono e sarò sempre orgoglioso, e continuerò il mio impegno di consigliere comunale con maggiore convinzione e tenacia.

Domenico D’Auria

Consigliere comunale di Angri

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