Ci vorranno almeno altri 15 giorni prima che torni fruibile la statale 18 che collega Vietri sul Mare a Salerno,chiuso per uno smottamento dal fronte collinare. Il Prefetto , Gerarda Maria Pantalone, scrive al Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. La richiesta è quella di consentire il libero transito del tratto autostradale cava Salerno, almeno alle 7 alle 9, orario clou per i trasferimenti di studenti e lavoratori pendolari, costretti a veri e propri tour de force per l’impraticabilità di un pezzo di strada di pochi metri. Ieri pomeriggio ,proprio in Prefettura , riunione operativa, per cercare una soluzione ai disagi dei cittadini costretti, dal 12 febbraio scorso, a pagare il pedaggio sull’unica arteria che unisce il capoluogo e la costiera amalfitana, termina con l’ipotesi di autotassazione dei centri colpiti dal disagio che verseranno nelle casse della società Autostrade Meridionali" il pedaggio al posto degli automobilisti. La proposta che deve passare al vaglio del Ministero è di aprire i caselli dalle 7 alle 9 quando si registra il passaggio maggiore derivante dai numerosi pendolari che si recano a lavoro. Come riferito dall’assessore ai lavori pubblici della Provincia, Attilio Pierro, verrà chiesto alla Sam una media dell’incasso relativo a questa fascia nel mese precedente alla frana. La quota sarà divisa tra i 14 comuni della costiera, Cava, Vietri , Salerno e dalla stessa Provincia. Questo almeno per dare sollievo agli automobilisti, in vista della riapertura della strada che non potrà avvenire prima di una decina di giorni, come confermato da un ulteriore sopralluogo effettuato oggi dai tecnici della Total Erg, al lavoro per mettere in sicurezza il costone roccioso.
Michela Giordano