A seguito del responso elettorale e dell’attuale fase di stallo in cui si trovano i partiti fuoriusciti dalle urne, il Sindaco Pasquale Aliberti, in qualità di membro dell’Ufficio di Presidenza dell’Anci nazionale, ha dichiarato quanto segue:  “Visto il peso determinante, in termini di numeri, rappresentato da Bersani, Grillo e Berlusconi, anche alla luce del risultato poco chiaro emerso dalle urne, è ora che ci si assuma la responsabilità di governare e riportare la stabilità nel Paese dando le risposte che noi sindaci dell’Anci abbiamo chiesto e continuiamo a chiedere con forza. In particolare, dal nuovo governo, ci aspettiamo indicazioni sulla rivisitazione del Patto di Stabilità, sull’Imu e sulla necessità che la stessa resti ai comuni, sulla Tares, imposta sostitutiva della Tarsu da rinviare necessariamente al 2013, che farebbe incassare allo stato un miliardo e ottanta milioni di euro, sul Fondo Nazionale per il Sociale da ripristinare assolutamente. Questi, i temi, che muoveranno la nostra battaglia nei prossimi giorni e sui quali pretenderemo risposte immediate e certe. Se ciò non dovesse avvenire, noi sindaci, unici a metterci la faccia, non saremmo più nella condizione di poter amministrare, né di approvare bilanci, né di garantire pagamenti alle imprese o fare investimenti per la semplice manutenzione ordinaria di scuole e strade, né assicurare i servizi sociali offerti fino ad oggi, con grandi sacrifici. Se alla nostra voce e alle nostre richieste non dovessero seguire fatti concreti, credo sarà opportuno guidare quella rivoluzione civile tanto proclamata e annunciata nelle piazze, portando la gente dinnanzi a palazzo Madama e Montecitorio, consegnando una volta per tutte la fascia e le chiavi dei nostri comuni di riferimento”.

 

 

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