I Carabinieri della Compagnia di Battipaglia, dopo un lungo lavoro info-investigativo, hanno fatto irruzione alle prime luci dell’alba, in una casa ubicata alla periferia di Battipaglia  abitata da un incensurato. All’esito dell’accurata perquisizione è stato rinvenuto un vero e proprio arsenale: trentuno tra fucili e carabine di varie marche e calibro; dodici pistole anch’esse di vario calibro e marche; due balestre; tre baionette; un coltello, sistemi di mira e puntamento e circa seimila munizioni per le arme sequestrate. Per l’incensurato, V.F 60enne, titolare di una piccola ditta di autotrasportati è scattato immediatamente l’arresto. I Carabinieri sono adesso al lavoro per stabilire l’esatta provenienza di tutte quelle armi e, soprattutto, per stabilirne l’esatta destinazione. Si potrebbe trattare di un accanito ed imprudente collezionista ed appassionato (come dimostrerebbe la presenza di alcune armi antiche), mentre l’esistenza di armi modificate (fucili a canne mozze e dotati di silenziatore); di armi ad elevato potenziale offensivo (carabine a lunga gittata) e di sofisticate ottiche di puntamento apre scenari investigativi allo stato al vaglio di Carabinieri e Procura della Repubblica. Gli artificieri antisabotaggio del Reparto Operativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Salerno hanno già esaminato le armi evidenziandone, per alcune, la perfetta efficienza ed il forte potenziale offensivo. Nei prossimi giorni le armi saranno sottoposte a prove balistiche nei laboratori del Reparto Investigazioni Scientifiche dei Carabinieri di Roma per appurarne l’utilizzo in episodi delittuosi.

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