Tra gli impegni assunti dal presidente facenti funzioni del Consorzio di Bonifica Integrato c’è quello del pagamento dello stipendio di febbraio già tra qualche giorno e anche della tredicesima mensilità. Ma i 28 lavoratori part-time del Consorzio, che ieri hanno protestato rimanendo per quattro sui tetti, vogliono risposte sul loro futuro occupazionale. Lunedì è previsto un incontro con i rappresentanti sindacali, mercoledì, al massimo giovedì, il presidente Giuseppe Senatore sarà in Regione per cercare di ottenere risposte positive dall’assessore regionale all’agricoltura Daniela Nugnes. L’obiettivo è quello di far entrare anche il Consorzio nel novero degli interventi previsti dal progetto del Grande Fiume Sarno. Del resto la difficile situazione debitoria in cui versa il Consorzio è dovuta proprio al mancato pagamento dei fondi che andrebbero versati dalla Regione. Si tratta del 45% che Ato oppure Gori dovrebbero versare al Consorzio per i servizi effettuati, mentre il restante 55% è a carico dei contribuenti. Il nocciolo del problema è tutto qui. 15 milioni di debiti pregressi, 12 da incassare. E in tutto questo si inserisce la situazione dei lavoratori, che dal 2010 sono saliti da 102 a 178 visto che gli stagionali che furono assunti in quell’anno sono poi passati chi a regime full tim e 28 come si diceva a part-time. Lavoratori in più, in esubero, che la condizione attuale del Consorzio di Bonifica non potrebbe permettersi di tenere. Eppure, si sta provando a salvare posti di lavoro, si sta cercando di non mettere in difficoltà numerosi nuclei familiari. Il contratto di solidarietà firmato nel novembre scorso, con la riduzione del 25% dello stipendio per i full time e del 15% per i part-time ha incancrenito un rapporto già teso. Chi ha un contratto a tempo parziale non riesce più ad andare avanti. È passato dai 500 euro mensili ai 400 circa percepiti. Senatore deve far fronte anche ad altri problemi, come le ingiunzioni di pagamento, le istanze di pignoramento, fatture pregresse non pagate. Il presidente è salito pure lui sul tetto, ha mostrato il suo vivo interesse a risolvere le tante questioni. Un compito che non si prevede affatto semplice.
Share.
