Linea d’ombra: siamo alla stretta finale

Linea d’ombra: siamo alla stretta finale. Nei prossimi due giorni le altrettante ultime udienze, prima della Camera di Consiglio dei Giudici Allegro, Valiante e Giocoli. Domani mattina, con inizio fissato alle 9.30, previste le arringhe die due avvocati difensori. In primis Silvana D’Ambrosi, per Giuseppe Santilli e i fratelli Petrosino D’Auria.Poi Giovanni Annunziata, per Alberico Gambino. Il giorno successivo è prevista la breve replica del pm con eventuali controrepliche dei collegi difensivi. La Camera di Consiglio comincerà subito dopo e durerà almeno per una settimana, stante la volontà dei Giudici di depositare, insieme al dispositivo, anche le motivazioni della sentenza. Insieme alle riflessioni verbali di accusa e difese, i tre togati avranno a disposizione una mole impressionante di produzione documentale. Non solo atti amministrativi, ma anche centinaia di intercettazioni telefoniche ed ambientali, oltre alle due registrazioni depositate , all’atto della sua denuncia, direttamente dal grande accusatore, Amerigo Panico, una delle quali, tuttavia, è stata dichiarata manipolata dal perito che lo stesso Tribunale ha incaricato di perizia. Sabato grande affluenza di pubblico, nell’aula bunker Nicola Casotti, per l’arringa del professore Alessandro Diddi, uno dei due difensori di Alberico Gambino. Per 6 ore ha ricostuito ls vicenda  in maniera completamente differente da quanto proposto dalla pubblica accusa, puntando sulla produzione di numerosi atti amministrativi che sembrerebbero smentire, quantomeno nella loro collocazione temporale, le denunce di Amerigo Panico. Grande attenzione di Diddi anche al contesto politico paganese, alla in troppo rapida consumazione delle indagini, alle numerosissime ritrattazioni di testimoni e alla mancanza di riscontri alle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia. Per tutti questi motivi ha chiesto l’assoluzione di Gambino 

Michela Giordano