Quindici-venti giorni per decidere. Dovrebbe essere questo il lasso di tempo entro il quale l’amministrazione comunale di Nocera Inferiore stabilirà quale ditta ha le credenziali per occuparsi del servizio di igiene urbana in città. Tra le quattro che hanno presentato domanda di partecipazione al bando. Buste aperte nella mattinata di lunedì. Quando Cgil e Cisl avevano diffidato – per la seconda volta – l’amministrazione dal procedere con quella gara giudicata “inopportuna”. Ora – fermo restando che Torquato ha lasciato chiaramente intendere di voler procedere con l’affidamento a privati – non resta da capire se davvero i sindacati adiranno le vie legali. Come annunciato da Leonardo Tortora (Cgil) lunedì mattina quando aveva detto: <<Se ci sono stati o ci saranno sperperi, qualcuno dovrà pagare>>. Ribadendo che la convinzione delle organizzazioni sindacali è e resta legata alla gestione in house del servizio. <<Per evitare che chiunque – aveva detto Tortora – si aggiudichi una gara al massimo ribasso si renda responsabile di “lacerazioni”. Non è escluso che all’indomani dell’aggiudicazione la città resti sporca. Ma i lavoratori non ci stanno>>. Tortora aveva anche detto che, essendo gli operatori ex Se.ta sottostimati in termini numerici, avrebbe potuto <<dare una mano alla Multiservizi>> con la quale stanno transitando. Ed i cui dipendenti – in attesa di conoscere il loro destino – incontreranno il primo cittadino il 15 marzo alle 15. Nel frattempo, sul fronte rifiuti la macchina comunale procede. La legge (Dlg 1636, art,. 46) consente all’ente comune di richiedere ad un numero di offerenti non inferiore al 10 per cento dei partecipanti (una delle quattro aziende in concorso) di comprovare, entro dieci giorni, il reale possesso dei requisisti di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa richiesti nel bando.

Pat.ser.

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