Sembra quasi incredibile, visti i numeri di Paganese e Nocerina, che la gara di andata tra le due formazioni sia finita per 4 a 1 a favore degli azzurro stellati. Pensate, la 
Paganese che in totale ha realizzato 23 reti, tolto il derby di andata, viaggerebbe alla media di meno di un gol a partita, mentre la Nocerina è in controtendenza ha messo insieme 35 gol ma ne ha subiti 26, con la sconfitta più pesante subita proprio ad opera degli azzurri di mister Grassadonia. Una Nocerina che dovrà fare attenzione quindi alla voglia di riscatto della Paganese che non vince dal derby con l’Avellino e che non segna da ben tre partite. Il giovane difensore Baldan però è convinto che la Nocerina possa rifarsi della sconfitta dell’andata e vuole essere protagonista in questo anomalo derby di ritorno che si giocherà in campo neutro e porte chiuse. Di contro la Paganese punta tantissimo sull’esperienza dei suoi calciatori e sul recupero di alcuni calciatori. Francesco Scarpa stringerà i denti nonostante l’infiammazione al tendine rotuleo del ginocchio e ci sarà, così come spera di partire titolare come già avvenuto a Pisa il centravanti Dino Fava. I tanti campionati alle sue spalle e i tanti derby giocati potrebbe essere un vantaggio sul rettangolo verde dell’Arena Garibaldi di Pisa.
Giuseppe Della Morte
(Interviste nel Tg di Telenuova e a breve nella sezione video si www.telenuova.tv)
