Un’udienza breve, brevissima, per ribadire la richiesta di condanna di 8 degli 11 imputati. Così, stamane, il pm Vincenzo Montemurro, per l’ultimo appuntamento, prima della sentenza del processo <linea d’ombra>. Montemurro ha replicato, per circa 10 minuti, alla sua requisitoria. Ha depositato il decreto di sequestro preventivo di beni immobili della corte d’appello di Salerno nei confronti di Antonio Petrosino D’Auria poi ha indicato ai giudici l’importante, nel capitolato di prova , delle numerosissime intercettazioni depositate e nell’incontro, al bar <la montalbino> tra Alberico Gambino e Gabriele Panico. Il passaggio più duro in riferimento all’avvocato Rino Carrara, che, nella su arringa, aveva parlato del processo come di un film dal titolo <saranno mafiosi>. <Non credo sia un film – ha detto il pm- ma se lo fosse certamente il titolo dovrebbe essere <il clan dei camorristi>. Alle 11.30 circa i Giudici Allegro, Valiante e Giocoli si sono chiusi in Camera di Consiglio Dai 7 ai 10 giorni per la sentenza. A fine udienza significativo e lungo confronto tra il pm e Alberico Gambino
Michela Giordano