Sono prigionieri nella loro casa, in palazzine di proprietà del comune. Hanno difficoltà, a causa di problemi fisici, a scendere le scale e l’ascensore non funziona in quanto il comune non avrebbe pagato la bolletta. Una storia che suscita tristezza e rabbia quella che arriva da Roccapiemonte. L’abbiamo raccontata ieri nei nostri Tg (e sarà visibile in giornata nella sezione video del nostro sito). Ora si attendono risposte concrete da parte dell’amministrazione comunale. Anche perchè ci sarebbe anche una terza persone – che vive in quelle stesse palazzine – ad avere lo stesso problema del signor Correale e di suo figlio.