Un gruppo criminale che importava ingenti quantitativi di droga in Italia è stato smantellato dalla Guardia di Finanza che dall’alba sta eseguendo dieci ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Tribunale di Napoli. I provvedimenti riguardano pericolosi soggetti, alcuni dei quali affiliati a clan della provincia e del capoluogo partenopeo. Nel corso delle indagini sono stati sequestrati 3,5 quintali di hashish, fucili mitragliatori Kalashnikov e una bomba a mano.  Nell’operazione scattata all’alba in varie regioni italiane sono impegnati i finanzieri del Comando Provinciale di Napoli. Si tratta della fase finale di complesse indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia e condotte dal Nucleo di Polizia Tributaria del capoluogo campano. Nel corso dell’inchiesta sono state arrestate circa venti persone ritenute responsabili di associazione finalizzata al traffico illecito di droga ed armi, sono stati fatti sequestri di droga e armi e, lo scorso anno, nelle acque internazionali al largo delle Isole Baleari (Spagna), è stato sgominato un traffico illecito di circa 10 tonnellate di hashish. L’inchiesta – secondo gli investigatori – ha consentito di accertare l’esistenza e l’operatività di un gruppo criminale con varie ramificazioni in Italia e all’estero specializzato nell’importazione in Italia di ingenti quantitativi di hashish destinati alle principali "piazze di spaccio" della provincia di Napoli. Tra gli arresttai anche Antonio Balzano, 62enne, nato a Sarno.

 

 

 

 

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