Aggressione all’Umberto I: brusca sterzata delle indagini. I Carabinieri del Reparto territoriale di Nocera Inferiore abbandonano due piste: sia quella legata a vicende personali, sia quella , da molti perorata all’indomani dei fatti, che portava a reazioni inconsulte da parte dei familiari di qualche paziente passato dal pronto soccorso, dove la dottoressa presta servizio. Prende forma , invece, l’ipotesi di un legame diretto con fatti squisitamente interni all’ospedale: la dottoressa aggredita è da tutti stata indicata ai carabinieri come una professionista seria ed integerrima, molto scrupolosa nell’adempimento del suo dovere sia sanitario che amministrativo. Ripartono da qui le indagini,che inutilmente hanno cercato sponda nel sistema di videosorveglianza dell’Umberto I che poco e male funziona. Le telecamere interne trasmettono, ma non registrano le immagini captate. Quelle esterne, invece, sono del tutto scollegate dalla rete. Sulla vicenda prende posizione il Sindaco di Nocera Inferiore, Torquato, che invita ad essere cauti sulla criminalizzazione della collettività d’utenza dell’Umberto I.
Michela Giordano