Ancora caos e tensione all’interno dei nosocomi dell’agro nocerino sarnese. Sfiorata una mega rissa nel pomeriggio di ieri al pronto soccorso del martiri di villa malta a sarno. Molti utenti si sono ritrovati in attesa per ricevere le cure del caso e il reparto di primo soccorso dell’ospedale è andato in tilt. I familiari di alcune persone, che aspettavano da un po’, hanno perso la pazienza e aggredito prima verbalmente e poi, a quanto pare, anche fisicamente alcuni medici e paramedici di turno nel giorno di pasquetta. Non ci sarebbero stati feriti gravi. Il personale dell’ospedale non ha sporto denuncia alle forze dell’ordine. dopo la vicenda, avvenuta la settimana scorsa, che ha visto protagonista una dottoressa selvaggiamente colpita da due uomini alla fine del turno di lavoro all’ospedale umberto primo di nocera inferiore, a raccontarci l’ennesimo episodio di aggressioni in ospedale è stato Domenico Tortora, di Ugl Sanità. Tortora racconta di numerosi episodi analoghi che si ripetono quasi quotidianamente. E in una nota dice "a seguito dell’ennesima aggressione subita dal personale del Pronto soccorso di Sarno è arrivato il momento di pretendere, con forza, di poter operare in un ambiente di lavoro sicuro. La totale assenza dei dirigenti, che negli anni si è manifestata con l’incapacità o la mancata volontà di tutelare chi si trova in prima linea, ci vede stavolta costretti a reagire con forza e determinazione. la segreteria provinciale ed i componenti RSU oltre ad esprimere la propria solidarietà al personale coinvolto". Adesso gli operatori del pronto soccorso di Sarno e non solo e i sindacati attendono risposte concrete dal direttore sanitario dell’asl pagano che circa dieci giorni fa, durante un incontro,si era detto disponibile ad interventi per assicurare una maggiore sicurezza nei nosocomi soprattutto dopo le continue vicende di aggressioni a infermieri e medici e per garantire l’incolumità dei cittadini e degli utenti.

 

 

 

 

 

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