Solidarietà alla collega aggredita alcuni giorni fa e richiesta ai vertici aziendali di far rispettare le norme di sicurezza su chi opera all’interno dell’ospedale Umberto I. Ieri sera riunione informale dei dirigenti medici del nosocomio nocerino che hanno voluto esprime la loro vicinanza alla dottoressa aggredita e picchiata il 25 marzo scorso da tre persone al termine del turno di lavoro al Pronto Soccorso. Ma dopo la solidarietà la certezza di offrire prestazioni sanitarie in piena sicurezza e non affrontare la viltà di qualcuno che, magari, si è sentito danneggiato. Al termine dell’incontro i medici hanno deciso di inoltrare alla direzione generale dell’Asl Salerno, al diretto sanitario dell’ospedale e per conoscenza alla procura della Repubblica una richiesta nella quale si chiede all’organo interno della sicurezza sul posto di lavoro di far rispettare tutte le norme e le regole previste dal regolamento. Nulla di più, spiegano i medici, soltanto l’applicazione di direttive già scritte e non applicate. Come il divieto di accesso al pubblico nei reparti negli orari in cui non sono previste visite. E, di conseguenza, lo svuotamento degli stessi reparti al termine delle visite ai pazienti. Ed ancora un maggior controllo delle autovetture ai varchi dell’ospedale, oggi entrare all’Umberto I è praticamente facilissimo, e l’ospedale è diventato terra di nessuno dove ognuno può fare i propri comodi. Anche picchiare medici ed infermieri.

Nello Ferrigno

 

 

 

 

 

 

Share.

Circa l'autore

Leave A Reply