Relativamente alle dichiarazioni dei sindacati Cisl, Cgil e Uil dirette ai sindaci dei comuni aderenti al Piano di Zona ambito S1 e in particolare al Sindaco del comune capofila e Presidente Pasquale Aliberti, in merito ai ritardi nella presentazione della rendicontazione 2010-2013, il primo cittadino di Scafati replica quanto segue:

 

“I ritardi nella presentazione della rendicontazione non sono dovuti alle inadempienze dell’Ente bensì alla necessità di integrare la stessa con una diversa documentazione richiesta dalla Regione Campania, in questi ultimi giorni in fase di completamento. D’altra parte, il venir meno degli impegni da parte del Comune con le cooperative e gli operatori del terzo settore non dipende da una situazione di cassa difficile del solo ente capofila, ma dal mancato versamento della quota di compartecipazione nel fondo Unico di Ambito da parte di tutti i comuni che ne fanno parte, a causa di problemi di liquidità. In ogni caso, le risorse destinate agli operatori in attesa di stipendio e quelle relative ai progetti del triennio 2010-2013 non saranno liberate dalla Regione Campania fino all’approvazione del Bilancio 2013. Comprendiamo i disagi dei tanti operatori che continuano a prestare i servizi sociali, ma è opportuno, in questo clima di tensione e crisi economica generale, che interessa tutto il Paese, non alimentare polemiche e attendere il completamento di un iter burocratico che non ha deciso il Comune di Scafati”. 

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