Il Sindaco di Scafati Pasquale Aliberti, questa mattina, ha inviato una missiva ai sindaci dei comuni membri della C.S.T.P., affinchè sia convocata in via urgente un’assemblea avente ad oggetto il comportamento del Commissario liquidatore.

 

Di seguito il testo della missiva:

 

 

 

Al Presidente della Provincia di Salerno

Ai sigg. sindaci dei comuni di:                       Salerno

Cava dè Tirreni

Nocera Inferiore

Pontecagnano Faiano

Pagani

Angri

Mercato S. Severino

Sarno

Baronissi

Nocera Superiore

Fisciano

Vietri sul Mare

Castel S. Giorgio

Pellezzano

Roccapiemonte

S.Marzano sul Sarno

Siano

S. Egidio del Monte Albino

S. Valentino Torio

Corbara

 

E p.c.              Alle Organizzazioni Sindacali

 

 

OGGETTO: richiesta convocazione assemblea dei soci

Nella qualità di Sindaco del comune di Scafati e quindi socio del CSTP, mi sento in dovere di rappresentare al Presidente della Provincia, ai Sindaci degli altri comuni membri del Consorzio ed alle Organizzazioni Sindacali tutte, la preoccupazione che nutro per un atteggiamento  del Commissario liquidatore, il quale in un momento delicato ed importante quale è la campagna elettorale in corso anche e soprattutto nella città che oggi amministro, sta utilizzando in modo improprio i dipendenti del CSTP, che partecipano anche a riunioni pseudo “sindacali-elettorali” in maniera evidente a mio avviso diretto, mettendo in campo la struttura del CSTP a sostegno di una parte politica e di un candidato, forse se stesso: è infatti stata anticipata con manifesti negli spazi elettorali della mia città, la candidatura dello stesso Commissario liquidatore al Consiglio comunale di Scafati.

Si tratta di una situazione impropria ed insostenibile, che mette in discussione forse le prospettive future del Consorzio, a mio avviso; pur non essendoci infatti alcuna norma di incompatibilità conclamata in questa fase elettorale in cui anche il sottoscritto è candidato, è lecito chiedere comportamenti di rigore etico che non lascino spazi a fraintendimenti o infingimenti di azioni amministrative confuse con fini politici

Come amministratore sono preoccupato e non posso tollerare il perdurare di una simile situazione, pertanto chiedo una convocazione urgente dell’assemblea dei soci per discutere dell’argomento. Ribadisco che l’atteggiamento del commissario liquidatore, il quale dovrebbe avere come riferimento costante il bene dell’azienda, mette a rischio la prospettiva dell’azienda stessa e la lucidità di un amministratore su tale prospettiva.

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