Slitta a lunedì, con la convocazione di un tavolo tecnico della rappresentanza sindacale unitaria, la discussione sul problema personale all’Umberto I di Nocera Inferiore. Rimane, dunque, lo stato d’agitazione. L’incontro di ieri a via Nizza è servito solamente ad avviare la discussione e a farne comprendere la delicatezza. Gli infermieri sono disposti a tutto e con l’occupazione della direzione sanitaria di presidio lo stanno dimostrando. Il passo successivo è stato la firma di un documento da parte di alcuni coordinatori infermieristici, i quali hanno deciso di organizzare i turni in autogestione, ossia senza tenere conto della delibera incriminata. Non sono disposti a riorganizzare al ribasso i turni del personale. Ne andrebbe dalla salvaguardia dei pazienti che a Nocera Inferiore sono in continuo aumento. Ovviamente questa decisione non sarà immune da conseguenze, in quanto il fondo disagio e rischio al momento è bloccato. C’è da dire che la decisione del commissario Maurizio Bortoletti, confermata dal manager Antonio Squillante, sarebbe già stata contestata dai direttori sanitari dei presidi a nord di Salerno. Nonostante ciò, essendo una determina del commissario regionale alla sanità, è stato necessario applicarla. Solo eventuali miglioramenti apportati a livello centrale farebbero cambiare le cose. Intanto non è escluso che la protesta nocerina presto potrebbe diffondersi nelle altre strutture del comprensorio.

 

 

 

 

 

Salvatore D’Angelo

 

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