E’ ora la continuità. E’ quella che cercano Nocerina e Paganese in questo rush finale di stagione in cui entrambe cercano di conquistare gli obiettivi attualmente alla portata. I molossi vogliono consolidare la posizione play-off, gli azzurro stellati evitare di incappare nei play-out. Nocerina di Auteri che ospita un Gubbio che schiuma rabbia dopo la sconfitta subita venerdì scorso dall’Avellino. I rossoblù hanno perso il tecnico Sottil e il capitano Sandreani per squalifica e non giungeranno al San Francesco con la mente tranquilla. I rossoneri dovranno approfittare di questo Gubbio potenzialmente nervoso e cercare di vincere la partita sperando in un passo falso del Perugia, a onor del vero improbabile visto che i grifoni giocano in casa contro un Sorrento sempre più in difficoltà. Mazzeo è recuperato, Negro no, per l’attacco però potrebbe non esserci neanche Pepe non al meglio della condizione fisica. Contro il Gubbio mancheranno di certo anche Giuliatto e Rizza, mentre potrebbe essere tra i 18 convocati il maliano Diagouraga, difensore che mai è sceso in campo finora. E continuità come si diceva la cerca anche la Paganese di mister Grassadonia. Il giovane allenatore ha provato ieri pomeriggio uomini e schemi in vista della sfida con l’Andria. Ancora fermo Loris Tortori, l’attaccante quasi sicuramente non sarà della contesa al Degli Ulivi di Andria. Grassadonia è indeciso chi scegliere per il ruolo di esterno di centrocampo tra Scarpa, Franco e Babù. Gli ultimi due sembrerebbero in vantaggio anche se Franco non ha giocato la sua miglior partita con il Barletta e Babù non è apparso ancora in grado di poter fare la differenza. Altre novità non ce ne saranno. Mercato: la società sarebbe già al lavoro per costruire la squadra che verrà. Scontato il cambio in panchina, consequenziali anche numerosi addii di calciatori che erano giunti l’estate scorsa perché scelti proprio dall’allenatore.

Giuseppe Della Morte

 

 

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