Il Capogruppo del Pdl a Nocera Superiore Francesco Scarano all’indomani della formazione della nuova giunta espone quanto segue: "Lascia perplessi l’aver voluto concentrare nelle mani di alcuni assessori un numero così elevato di deleghe. Basti pensare che un solo  assessore è delegato al bilancio e tributi, lavori pubblici, finanziamenti europei, mobilità urbana e patrimonio. Al di la delle competenze che saranno verificate col tempo, ci si chiede se è possibile gestire contemporaneamente materie così importanti ed impegnative come il bilancio, (di qui alla fine della legislatura c’è da approvare il conto consuntivo entro il 30 aprile, mettere mano al bilancio di previsione che, va approvato entro il 30 giugno, e poi dopo il riequilibrio) ed i lavori pubblici che, stando a quanto annunciato dal sindaco, nel corso di quest’ultimo anno avremo la città trasformata in un cantiere con lavori in varie parti del territorio. Così come non si comprende la necessità, nella scelta degli assessori, di attingere a tecnici (così sono stati definiti dal sindaco) di altre realtà, addirittura di fuori provincia mortificando professionalità locali (sicuramente ve ne sono a Nocera Superiore) che operano e meglio conoscono il territorio in cui vivono rispetto a chi ha certamente bisogno di un po’ di tempo prima di capire la realtà in cui si trova ad operare. E’ di qualche giorno fa la sottoscrizione di un contratto di comodato di uso gratuito tra il comune e il Corpo Forestale dello Stato per l’utilizzo del palazzo De Angelis di proprietà comunale. Al di la del fatto che certe decisioni andrebbero prese collegialmente e non autonomamente trattandosi di beni della collettività, non sarebbe stato meglio prevedere un fitto così come fatto dal Comune di Cava ove il Corpo Forestale aveva in locazione, fin poco tempo fa dei locali? Questo avrebbe assicurato un introito per l’ente da poter utilizzare ad esempio per i servizi sociali. Se proprio si voleva cederlo in uso gratuito, sarebbe stato sicuramente meglio metterlo a disposizione di qualche associazione. La verità è che si gestisce maldestramente la cosa pubblica, nella più assoluta autonomia ignorando la collegialità che è uno degli elementi fondamentali della democrazia. Assistiamo solo a proclami e ad iniziative che sono in antitesi con quanto sarebbe utile per la collettività. Si continua a procedere senza una maggioranza, se è vero come è vero che abbiamo assistito solo a prese di distanza da questa amministrazione ma ancora nessun gruppo o consigliere ha annunciato l’appoggio all’azione amministrativa del sindaco e della sua giunta e poiché la politica è fatta di numeri se questi non sono sufficienti a continuare si abbia il coraggio e la dignità di ammetterlo e si rassegnino le dimissioni".

 

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