Prima di morire decide cosa doveva essere scritto sui manifesti che avrebbero annunciato la sua scomparsa. Protagonista della vicenda Mario Pisani, di Cava De’ Tirreni. Ai suoi “non cari” parenti ed amici ha voluto, da morto, mandare un chiaro messaggio, come si evince dalle foto dei manifesti postate su Facebook da Armando Polacco. “E’ venuto a mancare all’affetto di nessuno – si legge – per il gaudio di parenti e conoscenti. Coloro che in vita non mi hanno accolto nella più atroce sciagura della mia esistenza, io non li voglio neppure da morto”.  Ed in alto a sinistra un’altra frase ancora: “Volevo non essere mai nato per mai soffrire e mai morire. La morte è più forte della vita”. Nome, cognome, data di morte, le due frasi da lui scritte e nulla più. In un secondo manifesto, poi, sottolinea che a dare il triste annunzio della sua morte è la badante. E rimarca: "Si dispensa dai fiore e dalle visite". Già nel primo manifesto Mario Pisani aveva d’altronde specificato che certe visite non le avrebbe gradite neanche da defunto: "Io non li voglio neppure da morto". I due manifesti comparsi nella città del salernitano suscitano di certo curiosità. Ma a ben pensare le parole dell’uomo raccontano una storia di solitudine e di amarezze. 

 

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