Il cellulare di Rosa Aliberti resterà per sempre acceso. A disposizione di persone in difficoltà, quelle che vivono il dramma della violenza in famiglia o che hanno subito abusi. Lo sportello di ascolto e prevenzione intitolato alla compianta psicologa e che è stato inaugurato sabato scorso con una cerimonia al centro sociale di Roccapiemonte, sarà operativo fin da questo giovedì. Un numero fisso cui poter telefonare sarà a disposizione degli utenti, ma la novità, fortemente voluta dal marito di Rosa Aliberti, il giudice Mario Pagano, è la presenza del numero telefonico mobile di una donna che tanto ha fatto per i giovani e che aveva un sogno: quello realizzato proprio in questi giorni grazie all’Ami e al Comune di Roccapiemonte e cioè di mettere a disposizione dei più deboli uno spazio cui rivolgersi.

Lo sportello antimobbing, antistalking, antibullismo, antipedofilia e antiomofobia, è diventato realtà a pochi mesi dalla scomparsa di Rosa Aliberti. Si è trattato di un atto dovuto hanno detto in molti alla cerimonia di sabato, in una affollata aula convegni del centro sociale. L’ambizione di questo sportello, che vedrà impegnati professionisti psicologici e psicoterapeuti, punta a intensificare l’attività di monitoraggio e prevenzione che proprio l’Ami, in questi ultimi anni, ha portato avanti. “Prevenire il disagio, può aiutare a distruggere un possibile episodio di violenza”, ha dichiarato il presidente dell’associazione matrimonialisti dell’agro nocerino Alba De Felice. Con lo sportello intitolato a Rosa Aliberti, si ascolterà, si cercherà di prevenire fenomeni di violenza fisica ma anche psicologica. “Rosa Aliberti, era una esperta e seria professionista dell’anima, ha realizzato il suo sogno, e con il suo numero di cellulare sempre acceso, sarà come averla sempre tra noi”, ha concluso Alba De Felice.

Giuseppe Della Morte

Share.

Circa l'autore

Leave A Reply