Era ristretto agli arresti domiciliari dal Febbraio scorso quando i Carabinieri di Pontecagnano gli notificarono un ordine di arresto emesso dal GIP del Tribunale di Salerno.

 

Le indagini di Carabinieri e Procura permisero di accertare la fondatezza delle denunce prodotte dalla giovane moglie dell’arrestato la quale aveva segnalato le violenze che era costretta a subire dal marito, tossicodipendente.

 

Pur di procurarsi i soldi per acquistare lo stupefacente l’uomo non esitava a costringere la ragazza a commettere anche dei furti in alcuni negozi della regione, mentre, in una occasione, anche in presenza dei figli minori, al rifiuto della consegna del denaro era seguito un episodio particolarmente violento. Aveva, infatti, tentato di strangolare la donna stringendole intorno al collo, con violenza quasi soffocante, una sciarpa che la donna indossava.

 

Oggi una nuova ordinanza di custodia cautelare, questa volta in carcere, per il pregiudicato, F.N. 29enne, il quale nonostante gli arresti domiciliari per ben due volte non era stato trovato in casa dai Carabinieri di Pontecagnano le cui indagini hanno anche permesso di accertare che durante l’evasione aveva tentato di maltrattare la propria ex.

 

 

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