Un carabiniere è stato ucciso in una sparatoria durante un tentativo di rapina a Maddaloni (Caserta). Lo si apprende da fonti dell’Arma. Un altro militare é rimasto ferito. Nella sparatoria, avvenuta nei pressi di una gioielleria in via Ponte Carolino a Maddaloni, grosso centro alle porte di Caserta, sarebbero rimasti feriti anche i rapinatori. Il carabiniere ferito sarebbe in gravi condizioni. Una vasta battuta alla ricerca dei rapinatori in fuga è scattata nel casertano.

AGGIORNAMENTI:

– Due dei rapinatori che hanno ingaggiato il conflitto a fuoco nel quale è rimasto ucciso un carabiniere nel pomeriggio a Maddaloni (Caserta) sono rimasti feriti e sono stati arrestati dai militari dell’Arma. Sono ora piantonati in ospedale. Nel Casertano sono in corso battute per catturare due complici dei rapinatori che sono riusciti a fuggire. Nella sparatoria è rimasto ferito anche un maresciallo che era intervenuto insieme al carabiniere ucciso. Quest’ultimo era un appuntato. Lascia moglie e un figlio di circa un anno.

– Tra i tre feriti nella sparatoria vi sarebbe una donna, rimasta a terra, vicino alla gioielleria, che è stata ferita al petto e a una gamba e che farebbe parte della banda dei rapinatori. La gioielleria presa di mira dai rapinatori – quattro secondo le prime indicazioni – si trova al civico 305 di via Ponte Carolino, una piccola strada nella parte vecchia di Maddaloni. Sul posto, transennato dai carabinieri, si è radunata una folla dalla quale si alzano grida contro i rapinatori.

Si chiamava Tiziano Della Ratta, 27 anni, di Sant’ Agata dei Goti (Benevento) l’ appuntato dei carabinieri ucciso nella sparatoria avvenuta durante un tentativo di rapina in una gioielleria di Maddaloni (Caserta). Il giovane carabiniere lascia la moglie ed un figlio di un anno di età. Il maresciallo rimasto ferito è Domenico Trombetta, di Marcianise (Caserta).

 

 

 

 

 

 

 

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