I Carabinieri hanno fermato i due rapinatori che hanno partecipato ieri, a Maddaloni (Caserta), alla sparatoria nella quale è stato ucciso l’appuntato Tiziano Della Ratta. Lo si apprende da fonti della Procura di Santa Maria Capua Vetere (Caserta).

I due rapinatori fermati dai Carabinieri sono un 20enne e un 22enne entrambi di Napoli. Il fermo nei loro riguardi è stato disposto dal pm di Santa Maria Capua Vetere, Carlo Fucci. Lo stesso provvedimento è stato disposto nei riguardi degli altri due componenti del gruppo che ha partecipato alla sparatoria, di 30 anni, e 19, entrambi piantonati da ieri nell’ospedale di Caserta.

Tiziano Della Ratta, l’appuntato dei carabinieri ucciso ieri in un conflitto a fuoco con rapinatori a Maddaloni (Caserta), e il suo collega, il maresciallo Domenico Trombetta, rimasto ferito, si trovavano all’interno della gioielleria quando, nel pomeriggio di ieri, i malviventi, armi in pugno, vi hanno fatto irruzione per compiere una rapina. I due militari – si apprende dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere – si trovavano nel retrobottega del locale per visionare le immagini del circuito di videosorveglianza per identificare alcune persone che erano sospettate di aver fatto una visità in mattinata nell’esercizio commerciale in vista di un furto o di una rapina. Quando sono arrivati i rapinatori i due militari, in servizio al nucleo operativo e che non erano in divisa, si sono qualificati ed hanno intimato ai rapinatori di deporre le armi. I rapinatori, invece, non hanno esitato ad aprire il fuoco. La sparatoria è proseguita lungo la strada dove nel frattempo erano giunte altre pattuglie di carabinieri. Nella sparatoria è rimasto ferito anche un cliente che in quel momento si trovava nel negozio.

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