Basta con i cali di tensione. Adesso si fa sul serio. La Nocerina non può più permettersi giornate come quella di domenica a Sorrento, costellate da momenti di assoluta assenza dei giocatori dal rettangolo di gioco, con errori marchiani, non da squadra d’alta classifica. Mettersi alle spalle la sfida in terra costiera è dunque il primo impegno che mister Auteri porterà avanti sin da oggi e in vista della doppia sfida play-off con il Latina, gare che dovrebbero entrambe essere trasmesse in diretta tv, la prima su Raisport, la seconda in terra pontina probabilmente su Sportitalia. Intanto, l’allenatore siciliano punta al recupero di giocatori importanti come Negro e Scardina in vista degli impegni di post season. Maikol Negro era in panchina domenica a Sorrento, ma alla fine ha prevalso la linea dei medici della Nocerina che avevano chiesto ad Auteri di non impiegarlo onde evitare eventuali ricadute. Il giocatore è guarito completamente, ma adesso dovrà ritrovare il ritmo gara. Ecco perché nei prossimi giorni potrebbero essere disputate alcune amichevoli dai rossoneri. Per Scardina invece è il solito refrain stagionale: una ne gioca, e tante ne salta. Vedremo se riuscirà a recuperare.

In casa Paganese invece si guarda già al futuro, alla prossima stagione, specie dopo la decisione di mister Gianluca Grassadonia di salutare Pagani e la Paganese dopo la sfida di domenica contro il Perugia. La società del presidente Trapani però non si è fatta trovare impreparata, anche perché da tempo ha nel mirino Marco Cari, 57 anni da Ciampino, con cui la Paganese vuole prendere il volo giusto. Cari ha allenato già in Campania a Giugliano e per una breve parentesi a Salerno. Fermana, Teramo, Perugia, Taranto, Arezzo le altre formazioni allenate. Ultima esperienza, non proprio positiva, a Barletta. Voglioso di riscatto, esperto della categoria, la Paganese con Cari prenderebbe un allenatore che intende rilanciarsi. L’altra idea, ma con percentuali minori, porta a Raffaele Novelli, che negli ultimi anni sta vivendo stagioni davvero complicate, fatte di esoneri e poche soddisfazioni. Come sempre, la Paganese e il suo diggì D’Eboli punteranno su persone che hanno tanta rabbia in corpo e grande voglia di riprendersi un ruolo importante nel calcio di Lega Pro.

Share.

Circa l'autore

Leave A Reply