Una trentina i dipendenti del comune di cava de’ tirreni destinatari di avvisi di garanzia. La faccende si riferisce ad un blitz messo a segno dai carabinieri in ocasione dell’ultima tornata elettorale. Intorno alle 8,30 della domenica mattina, i militari dell’arma fecero irruzione al Comune, blindando il palazzo e rilevando i nomi di tutti coloro che – pur risultando in servizio per lo straordinario elettorale – non erano fisicamente presenti in quel momento. In realtò, per dovere di cronaca va detto che molti degli "avvisati" erano in giro per i seggi a verificare che tutto andasse liscio o a risulvere grandi e piccoli problemi. Da oggi – dopo la notifica delle informazioni di garanzia – i dipendenti comunali cavesi avranno venti giorni di tempo per presentare memoria difensiva.
Patrizia Sereno
