Fare del tirocinio formativo un trampolino di lancio per l’occupazione campana e licenziare una normativa più “generosa” di quella nazionale. Sono questi i punti di cui hanno discusso l’assessore al Lavoro Severino Nappi,  Confcooperative Campania e le altre parti sociali, convocate per la presentazione della bozza “Regolamentazione regionale in materia di promozione e disciplina dei tirocini formativi”. 

Per Confcooperative Campania era presente Umberto Amoroso, presidente della Federlavoro e Servizi.

 

«A leggere la bozza riscontro diversi aspetti positivi. Il primo è la ratio stessa della legge. Mai come in questo periodo i giovani hanno bisogno di risposte dal mondo del lavoro, anche rispetto alla formazione. Il secondo è che la bozza campana contempla una percentuale di tirocinanti ospitabili più ampia. Il terzo, proprio della cooperazione e questo lo vogliamo rimarcare, è che i soci lavoratori delle società cooperative vanno considerati alla stessa stregua dei lavoratori dipendenti a tempo indeterminato» spiega Amoroso.

Soddisfazioni anche dai dirigenti di Confcooperative Campania Carlo Mitra e Maria Rosaria Soldi. «Un comma (art 7, comma 2) esplicitamente dedicato alla cooperazione è un successo, segno che stiamo andando nel verso della buona rappresentanza» dicono.

Le parti sociali avranno tempo fino al prossimo 6 giugno per presentare osservazioni, mentre l’approvazione definitiva della bozza è in calendario per l’11 giugno 2013.

 

Il tirocinio secondo la bozza

La bozza definisce il tirocinio formativo misura di politica attiva del lavoro che consiste in un periodo di formazione con inserimento in un contesto produttivo e di orientamento al lavoro svolto presso datori di lavoro pubblici o privati. Attraverso tale strumento si consente al tirocinante di acquisire competenze professionali per arricchire il proprio curriculum e favorire l’inserimento o il reinserimento lavorativo. Le tipologie di tirocinio contemplate sono: tirocini formativi e di orientamento, tirocini di inserimento o reinserimento, tirocini stipulati a favore di persone svantaggiate, tirocini a favore di soggetti disabili e tirocini per cittadini extracomunitari non appartenenti all’Unione Europea.

 

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