E’ stato alla fine tratto in arresto il pluripregiudicato che nella tarda serata di venerdì scorso aveva seminato il panico nel centro della popolosa frazione di Salitto di Olevano sul Tusciano.

Dopo una violentissima lite con un proprio conoscente, nata forse sotto l’effetto dei fumi dell’alcool e per banalissimi motivi, il pregiudicato non ha esitato a tornare a casa, armarsi con una Beretta cal 9×21 con quindici proiettili nel caricatore, mettere il colpo in canna e puntarla alla testa del giovane olevanese che per fortuna, con un balzo fulmineo, è saltato addosso al suo aggressore riuscendo a disarmarlo, costringendolo alla fuga.

Immediato l’intervento dei Carabinieri della stazione di Olevano sul Tusciano diretti dal Maresciallo Giuseppe ESPOSITO sul posto.

I Carabinieri con tutte le precauzioni del caso hanno repertato e sequestrato l’arma, risultata rubata a Latina nel 1998 e si sono posti alla ricerca del pregiudicato M.N.  42enne volto ben noto ai Carabinieri che proprio qualche mese fa lo avevano tratto in arresto per furto aggravato ed incendio.

Rintracciato, lo hanno arrestato notificandogli un ordine di carcerazione che, nel frattempo, la Procura salernitana, diretta dal Dr Franco ROBERTI aveva richiesto al G.I.P.

L’arma sequestrata sarà inviata al laboratorio di balistica del Reparto Investigazioni Scientifiche dei Carabinieri di Roma per le prove di sparo finalizzate ad accertare l’eventuale uso dell’arma in altri episodi delittuosi.

Ancora al vaglio degli investigatori le reali motivazioni che hanno determinato la violentissima lite tra i due pregiudicati.

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