Il recupero occupazionale passa dal rilancio delle aree industriali. L’intuizione è dell’amministrazione comunale di Nocera Inferiore che si riattiva sull’argomento piano insediamenti produttivi di Casarzano. È questa la chiave di svolta per ridare fiato alle imprese che vogliono puntare sul territorio di origine per uscire dalla crisi. Per troppi anni l’argomento è stato trattato solo sotto l’aspetto del contenzioso. Ora il Comune, disposto anche a tralasciare l’aspetto legale, vuole rilanciare l’area e recuperare il rapporto con le aziende ancora interessate e a stipulare le convenzioni. L’assessore ai lavori pubblici Ciro Amato non azzarda a dare tempi, ma auspica un primo accordo ufficiale già per fine giugno, massimo inizi di luglio. Si è intenzionati a fare seriamente. Lo richiedono anche le imprese, i cui titolari questa mattina hanno affollato l’aula consiliare per conforntarsi con Amato ed il sindaco Manlio Torquato. Delle aziende presentatesi nel 2006, a palazzo di Città era presente almeno il 70 per cento. C’è, quindi, ancora intenzione ad investire. È stata anche sfiorata la questione economica. In questi giorni si sono rincorse voci su un aumento di circa 30 euro a metro quadro, dai 77 iniziali si passa a 100 euro. Ma l’assessore Amato frena e spiega che solo in fase operativa potranno essere valutati eventuali aumenti.

Salvatore D’Angelo

 

 

 

 

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