Le valigie sono già pronte. Domani partirà  alla volta della Sicilia. Ultimo giorno a Nocera, ultima domenica in quella che negli ultimi anni è stata la sua casa. Il tecnico rosso-nero Gaetano Auteri dice ciao alla città dell’Agro.  Sciolto, intanto, anche l’organigramma societario della Nocerina Calcio. Segretario, addetto stampa, dipendenti: tutti a casa.  Restano invece i tifosi. Ci sono. Ed attendono di capire se qualcuno si farà avanti, se qualche imprenditore sia disposto a traghettare nella futura stagione calcistica la Nocerina, dopo che Giovanni Citarella ha deciso di lasciare il titolo societario nelle mani del sindaco Torquato. Venerdì mattina la conferenza stampa, l’annuncio di una decisione che era già nell’aria. Da allora sono trascorsi tre giorni. Tre giorni di assoluto silenzio. Venerdì: tutto tace. Sabato: tutto tace. Domenica: tutto tace. Di imprenditori disposti a farsi avanti, ancora non si intravede neanche l’ombra. Intanto molti tifosi ieri pomeriggio hanno voluto salutare l’allenatore Auteri. Un gruppo spontaneo di molossi – “armato” di torte e pensierini –  si è recato nello showroom di auto di Franco Tamigi, dove si trovava l’ex tecnico, proprio per salutarlo. Dieci, venti, trenta: il numero di tifosi è cresciuto a dismisura al punto che una pattuglia di carabinieri è giunta sul posto. Si pensava fosse successo qualcosa. Invece, nessun fatto di cronaca: solo supporters desiderosi di mostrare il proprio affetto ad Auteri. Intanto, nelle stesse ore, un altro gruppetto di tifosi, si è intrattenuto a lungo a parlare con Citarella nei pressi di via Fucilari. Gli hanno chiesto di tornare a reggere le sorti della società rosso-nera. Gli hanno chiesto di fare un passo indietro. Al momento nulla da fare. Citarella resta fermo sulla sua posizione. Restano fermi, per ora, anche altri imprenditori delle due Nocera.

 

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